domenica 24 agosto 2008

IL CERVELLO INFINITO


IL CERVELLO INFINITO
Alle frontiere della neuroscienza: storie di persone che hanno cambiato il proprio cervello


Norman Doidge

Ponte alle Grazie-Saggi

€ 20

Devo ammettere che si tratta del libro più entusiasmante e appassionante che ho letto negli ultimi anni, un libro dal quale non sono riuscito a staccare gli occhi un istante (e quando dovevo farlo quasi mi innervosivo) e che custodisco religiosamente come una reliquia.
Norman Doidge è psichiatra, poeta, giornalista e ricercatore in psicologia e psicanalisi, è una persona totalmente innamorata della mente umana, dei meccanismi che la regolano, i quali talvolta si alterano, ma non irrimediabilmente.
Tutto il libro mira a mettere in luce la grande capacità del cervello umano di riuscire a "girare pagina" dopo un evento avverso che lo ha colpito grazie alla neuroplasticità. Infatti "il cervello modifica la propria struttura, a livello di ciascuna funzionalità specifica, perfezionando i propri circuiti in modo da adattarli più efficacemente al compito da svolgere di volta in volta". Tuttavia, la nozione di neuroplasticità, in cui "Neuro sta per , le cellule che compongono il cervello e il sistema nervoso umano. Plastico sta per ", è piuttosto recente e ha faticato a farsi strada per l'ostilità dei "localizzazionisti", ossia quel gruppo di scienziati che ritenevano il cervello una macchina immutabile, in cui ogni area è dedicata ad espletare solo un'attività (area del linguaggio, area visiva, ecc.) Addirittura i neuroscienziati avevano timore a scrivere nei propri lavori il termine "neuroplasticità" in quanto tale concetto venivano definito "fantasioso", ma alla lunga hanno avuto ragione delle loro ardue ricerche e hanno potuto affermare che il cervello è plastico, cioè è in grado di poter utilizzare al meglio e nella maniera più efficiente possibile le risorse a sua disposizione (i neuroni), è in grado perciò di "ristrutturarsi" dopo un ictus o dopo un trauma infantile, come dimostrano i numerosi casi che Doidge racconta nei capitoli del libro.
Non voglio svelare altro perché é bene che, leggendo, ciascuno provi le stesse emozioni che ho sentito io e possa prendere atto di quale tesoro custodiamo nella nostra cassa cranica. Soprattutto come poter preservare fino alla vecchiaia questa immensa fortuna, come spiega l'autore nel penultimo capitolo.

Ecco alcuni giudizi sul libro:

The power of positive thinking finally gains scientific credibility. Mind-bending, miracle-making, reality-busting stuff with implications for all human beings, not to mention human culture, human learning and human history.
The New York Times

Lucid and absolutely fascinating. A captivating series of real-life cases.
The Chicago Tribune

1 commento:

  1. Condivido in pieno.non ho studiato medicina ma leggere questo libro mi fa venir voglia di raccontare come funziona il cervello e le cose incredibili che può fare.... wow !

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