lunedì 7 gennaio 2013

DANTE. IL ROMANZO DELLA SUA VITA


Dante. Il romanzo della sua vita

Marco Santagata

Mondadori

€ 22


Marco Santagata
Immergersi nell'atmosfera di fine Duecento non è facile: ci si può provare con un bello sforzo di immaginazione, magari attingendo ai ricordi scolastici e a qualche lettura di genere. Ma perché ritornare al Duecento - vi starete chiedendo? Forse per giocare a Ritorno al futuro? No, tutt'altro; la considerazione nasce dalla lettura della vita di Dante, nella versione romanzata proposta da Marco Santagata, studioso di letteratura italiana che insegna a Pisa. 
La forza di questo interessante libri risiede nella dovizia di particolari che circondano il racconto della vita del poeta fiorentino, che non viene raccontata in maniera scolastica e pedante come semplice sequenza di eventi, spesso slegati tra loro, bensì come storia inserita nel contesto socio-politico e culturale della sua epoca. Probabilmente Santagata vuole avvicinare il tenore della sua narrazione ad un aspetto peculiare della Commedia, che, pur essendo opera di finzione, è in grado di raccontare, come nessun'altra opera ha fatto in età medievale, in maniera precisa e particolare, fatti storici, cronaca politica e avvenimenti culturali, senza tra l'altro temere  di inserire nel discorso retroscena noti solo per sentito dire, o quello che oggi chiamiamo gossip: è Santagata stesso a sottolineare come la Commedia, per molti aspetti, assomiglia agli instant-book moderni; sempre lui, nel tratteggiare la figura di uno dei più grandi poeti italiani, non rinuncia ad inserire avvenimenti riportati anche in un solo documento o tramandati da più voci prima di essere segnalati in un documento scritto. Possiamo dire che il libro di Santagata è un raffinato collage di documenti, grazie ai quali egli segue anno per anno - o quasi - Dante Alighieri nei suoi spostamenti, nei suoi ripensamenti, nei suoi contrastanti pensieri e nei suoi scritti.
Dante Alighieri
Ciò che rende nuovo e affascinante il libro è, innanzitutto, la forma: la scelta del romanzo evidenzia la passione che spinge lo studioso a raccontare per filo e per segno la tormentata - e per molti tratti poco conosciuta - storia di un uomo dall'io spropositato, con un forte disagio interiore, che, proprio per vincerlo, gonfia il proprio io a dismisura al punto di sentirsi "diverso e predestinato" tanto che in ogni suo gesto, in ogni suo scritto, in ogni evento avverso - l'esilio su tutti - rintraccia "un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore". Il Dante che ci restituisce Marco Santagata è anche un uomo, che, dopo un'iniziale ritrosia, impara per convenienza personale a calarsi nella vita pubblica di Firenze, a sporcarsi - ma non troppo - le mani con la politica, a cercare uno spazio di rilievo nella vita culturale di una città in forte fermento, sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista intellettuale. Lo scrittore è abile ad intrecciare per tutto il libro le vicende storiche, che nascondono non poche sorprese, e quelle private per dipingere il quadro perfetto della vita di Dante: un uomo che è stato padre di famiglia, molto amato dai figli; filosofo dedito allo studio rigoroso, per il quale ha anche viaggiato e ricercato l'ambiente confacente; uomo di partito cooptato nell'agone politico sapendo raggiungere la posizione di priore, pur tuttavia mostrando sempre un certo disagio verso questo ambiente; un poeta restio ad accogliere le novità intellettuali che si affacciano all'orizzonte, il quale lascia come eredità la riscoperta del genere dell'egloga che tanto successo avrà durante il Rinascimento; un uomo di corte che sa farsi ben volere e apprezzare per le sue doti poetiche e oratorie al punto che più volte viene inviato come ambasciatore. Un uomo a tutto tondo, più complesso di quello studiato sui banchi di scuola, pienamente figlio del suo tempo, nel quale fatica a vivere, specie dopo l'esilio e la condanna a morte, che segnano per Dante un'importantissima svolta: questi lo portano a gesti di ritrattazione, talora umilianti, pur di rientrare a Firenze e fungono da fonte di ispirazione per opere come il Convivio o il De vulgari eloquentia.
Segnalo, infine, per quanti sono interessati, anche il sito lavitadidante.it, all'interno del quale è possibile leggere la biografia di Dante divisa per punti, oltre che scaricare in pdf o in ebook una sintesi di quanto raccontato nel libro Dante. Il romanzo della sua vita.


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