martedì 27 settembre 2011

IL SOPRAVVISSUTO


Il sopravvissuto

Antonio Scurati

Tascabili Bompiani

€ 10

18 giugno 2001. Tempo di maturità. Nella palestra del liceo di Casalegno, paese della remota pianura settentrionale, una stanca commissione d'esame attende per la prova orale Vitaliano Caccia, ventenne bello e dannato, esuberante e aggressivo, nonché ripetente. La sua seconda bocciatura è già stata decisa: un accordo tra i docenti gli ha assegnato, dopo le prove scritte, un punteggio troppo basso per essere recuperato. Sebbene in ritardo, l'alunno si presenta alla prova orale, si accomoda dinanzi alla commissione, ma, invece di limitarsi a rispondere alle domande, tira fuori la pistola e, in un arco temporale di sette minuti, uccide l'intera commissione, risparmiando solo il professore di storia e filosofia, Andrea Marescalchi, contro il quale egli non punta l’arma, ma solo il dito teso, prima di voltar le spalle e lasciare il luogo del massacro.

domenica 18 settembre 2011

FIRMO, VOTO, SCELGO: CONTRO IL PORCELLUM


Come spesso capita quando c'è in ballo qualcosa di troppo importante e al tempo stesso pericoloso, la casta dei politici si compatta e mantiene un religioso silenzio, salvo rarissime eccezioni. E allo stesso modo sulla stampa non si legge quasi nulla in proposito, se non qualche riga relegata nell'angolo di una delle pagine finali. 
È quello che è accaduto e sta accadendo per la raccolta di firme per indire il referendum che mira ad abrogare la legge Calderoli (legge n. 270 del 21 dicembre 2005) ovvero la legge elettorale vigente e con la quale è stato eletto il Parlamento nel 2006 e nel 2008, definita dal suo stesso ideatore, all'indomani dell'approvazione, "legge-porcata". Viene sempre da chiedersi perché l'ammissione della verità giunga sempre in ritardo e mai prima di compiere l'atto scellerato di cui siamo rimasti vittime...
La legge, voluta da Silvio Berlusconi che il 4 ottobre 2005 "minaccia la crisi di governo nel caso in cui non venisse approvata la riforma elettorale proporzionale", ha modificato il precedente sistema in favore di un sistema proporzionale corretto, a coalizione, con premio di maggioranza ed elezione di più parlamentari contemporaneamente in collegi estesi, senza possibilità di indicare preferenze. Un primo tentativo di abrogazione del Porcellum (come venne definita dal politologo Giovanni Sartori sul Corriere) era già stato tentato due anni fa, nel 2009: allora si sono tenuti tre referendum abrogativi, tesi a modificare tale legge in più punti, ma purtroppo non sono riusciti a raggiungere il quorum del 50% più un elettore e quindi sono stati dichiarati non validi.

domenica 11 settembre 2011

NEVER FORGET


11 settembre 2001 - 11 settembre 2011 

Dieci anni: un tempo relativamente breve, diventato un'era, un periodo storico. Dopo due lustri, celebriamo oggi il decennale di quella data tragica che ha cambiato le vite di tutti noi, che ha modificato le nostre abitudini, il nostro vocabolario, gli equilibri economici, il nostro modo di vivere, di viaggiare, di relazionarci con gli altri, in una sola parola il nostro modo di essere. 
Da quel giorno, abbiamo cominciato a familiarizzare con termini come terrorismo, islamismo, mujaheddin, jihad, kamikaze, talebani, al Quaeda, Afghanistan, Osama bin Laden. A partire da quel fatidico 11 settembre, l'economia ha subito un arresto ed è cominciata una guerra contro il terrorismo in Afghanistan, laddove si presumeva si nascondesse lo sceicco del terrore, Osama bin Laden, catturato non più tardi di qualche mese fa. In quell'occasione, abbiamo visto la forza degli Stati Uniti, pronti a stringersi fin dal primo momento in un unico, grande abbraccio, capace di dare conforto e aiuto: dinanzi a quella magnifica prova di umanità, ci siamo sentiti tutti americani, abbiamo provato gli stessi sentimenti di paura e di rabbia che ha provato il popolo americano, abbiamo compreso la grandissima forza d'animo e l'infaticabile lavoro dei vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta, giorno e notte, per riportare alla luce le vittime e fornire aiuto e sostegno alle vittime tirate fuori dalle macerie. Le facce stanche e impolverate di quei giganti buoni sono uno dei simboli di questa tragedia.  “Quel giorno”, ha detto Bruce Springsteen, “ho scoperto la grande nobiltà delle persone. Non il tipo di nobiltà di cui si legge nei libri, ma quella che porta la gente ogni giorno al lavoro”.

giovedì 8 settembre 2011

SE IL CICLISMO SI MISCHIA ALLA POLITICA


È inutile negarlo: il Giro della Padania, alla sua prima edizione quest'anno, è innegabilmente la corsa della Lega Nord, la quale ha scelto il ciclismo come mezzo per diffondere il suo storico messaggio; è quindi naturale che non la si possa considerare solo una gara ciclistica. Tanto per capirci, l'organizzatore è Michelino Davico, sottosegretario agli Interni e uomo della Lega, sotto le cui insegne ha svolto incarichi di consigliere comunale e assessore nel comune di Bra prima di essere eletto senatore nel 2006 e riconfermato nel 2008. Lo stesso Davico, in compagnia di Renzo Bossi, il Trota ovvero il figlio del Senatùr, e della presidentessa leghista della provincia di Cuneo Gianna Gancia, hanno dato il via alla corsa martedì 6 settembre a Paesana. Anche il paese scelto come partenza della gara è simbolico: Paesana, in provincia di Cuneo, è caro alla Lega Nord, visto che qui ogni anno, a metà settembre, si riunisce lo stato maggiore del Carroccio subito dopo il prelievo dell'acqua con l'ampolla alle sorgenti del Po per tenere il comizio che apre la Festa dei popoli padani. Infine, la maglia di leader non potrà che avere il colore verde. Tutto s'incastra perfettamente a giustificare, al di là di qualsivoglia ipocrisia, il risvolto politico di questo evento sportivo, in particolare a determinarne il ben preciso colore: il verde leghista.

domenica 4 settembre 2011

IL GIOCO DELLE TRE CARTE



Il gioco delle tre carte

Marco Malvaldi

Sellerio editore Palermo

€ 12


Marco Malvaldi torna a regalare ai lettori un altro scorcio della vita paesana di Pineta, quella che si vede dal BarLume gestito dal barrista Massimo insieme a Tiziana, bella e comprensiva aiutante dietro il bancone: quel bar, snodo della vita tranquilla di Pineta, altrimenti definito "asilo senile" e immancabilmente popolato da Aldo, il gestore dell'Osteria Boccaccio, Ampelio, il nonno di Massimo, Pilade, il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del Tacca) e il Rimediotti. La loro principale attività è, dietro la scusa di una partita a carte, filtrare ogni più piccolo avvenimento che si svolge in paese e analizzarlo in profondità, in una conversazione accesa e colorata dal vernacolo toscano. Talora, nelle interminabili discussioni che possono occupare pomeriggi interi, può finirci un fatto criminale: è così che il BarLume diventa il luogo dal quale si dipana un'indagine parallela, gestita da Massimo che, grazie alla sua intuizione, finisce per investigare e dal gruppo di vecchi, ansiosi aggiornamenti in tempo reale sulle indagini. 
Un congresso, il XIV International Workshop on Macromolecular and Biomacromolecural Chemistry, anima la vita di Pineta, con grandi nomi della chimica provenienti dal Giappone e ricercatori universitari in cerca di fortuna. Un professore giapponese, l'autorevole Kiminobu Asahara, è colto da un malore subito dopo la cena e muore. È stato avvelenato? E, soprattutto, perché è stato ucciso? Massimo, che insieme ad Aldo si è occupato del catering per i break del congresso, si sente in ansia e si ritrova coinvolto nell’inchiesta perché in paese è fra i pochi a conoscere l’inglese, qualità in virtù della quale viene assoldato dal commissario Fusco come interprete. Bloccati nella cittadina a causa delle indagini, i congressisti fanno spesso tappa al BarLume e inevitabilmente cadono nella rete degli anziani, svelando faide interne, invidie scientifiche e contese universitarie. Sarà, tuttavia, Massimo che, con un'intuizione derivantegli dai passati studi in matematica, svolgerà il nodo del caso, contribuendo alla sua soluzione. 
Per Malvaldi, quindi, un nuovo giallo la cui soluzione è affidata al ragionamento e alla fortuna del caso, condita dai continui pungoli della cricca degli anziani del BarLume, pronti a non perdersi una virgola delle indagini. Proprio come nel gioco delle tre carte, l'esercizio di abilità e di elusione regala lo schema generico per risolvere la misteriosa uccisione consistente nel nascondere ostentando.
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