Finalmente, dopo una dura lotta durata dieci anni, Osama Bin Laden è stato ucciso. Un'unità di quattordici Navy Seals, le forze speciali d'élite della U.S. Navy, con il contributo operativo degli uomini della Cia, hanno portato a termine un'operazione organizzata nei minimi termini da almeno due mesi. Lo Sceicco del Terrore si nascondeva ad Abbottabad, settanta chilometri a nord di Islamabad, in un compound di alta sicurezza, circondato da una recinzione e protetto da una doppia cancellata; a tradirlo è stato un corriere. Nel corso del blitz, sono state uccise cinque persone ed arrestate due mogli e sei figli. Fonti ufficiali statunitensi indicano che i test del Dna effettuati sul corpo di Osama Bin Laden confermano che si tratta di lui al 99,9%. Per lo stesso, poi, è stato celebrato un funerale religioso a bordo della portaerei americana Carl Winson nelle acque settentrionali del Golfo Persico; successivamente il suo corpo è stato sepolto in mare secondo i dettami della religione islamica.
L'uccisione avviene dopo 3519 giorni dall'11 settembre 2001, data emblematica ed entrata ormai nella storia, data a partire dalla quale abbiamo - purtroppo - preso familiarità con il volto e le parole terribili di Bin Laden, che aveva dichiarato guerra a tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la felicità e la soddisfazione per aver eliminato un criminale pericoloso, l'allerta terrorismo sale vertiginosamente, dal momento che è facile pensare ad una vendetta da parte dei sodali di Bin Laden. "Anche se Osama Bin Laden è morto le idee continueranno e non moriranno mai" dichiarano alcuni siti jihadisti; sostegno è giunto anche da Hamas per bocca di Ismail Haniyeh.
La lotta al terrorismo continua, con la convinzione che i tanti caduti non lo hanno fatto vanamente e che, prima o poi, riusciremo a rendere inerme il cancro terrorista islamico. "Questo è un buon giorno per l'America" ha detto Obama, ma è un buon giorno per tutto il mondo che ha eliminato il terrorista più pericoloso al mondo.
La lotta al terrorismo continua, con la convinzione che i tanti caduti non lo hanno fatto vanamente e che, prima o poi, riusciremo a rendere inerme il cancro terrorista islamico. "Questo è un buon giorno per l'America" ha detto Obama, ma è un buon giorno per tutto il mondo che ha eliminato il terrorista più pericoloso al mondo.
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