Manca pochissimo: giovedì 12 maggio, torna il Salone Internazionale del Libro, giunto alla sua ventiquattresima edizione e che durerà fino a lunedì 16 maggio 2011 presso il Lingotto Fiere di Torino. L'edizione di quest'anno non può non celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e per l'occasione il Salone si presenta con un'organizzazione del tutto nuova; gli spazi espositivi si trovano nei padiglioni 1, 2 e 3, ma la verà novità di quest'anno è l'Oval, palazzo di 20.000 metri quadri a campata unica nato per ospitare le gare di pattinaggio ai Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, che dal luglio 2009 è parte integrante del polo espositivo.
La star di questa edizione del Salone è la mostra 1861-2011. L'Italia dei Libri, ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari: la storia dell'Unità d'Italia viene letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti in cinque percorsi di visita.
Il tema conduttore di questa edizione è Dalla memoria critica... al futuro prossimo. La riflessione sulla memoria è stata avviata nell'edizione dell'anno scorso , prosegue quest'anno investendo temi e problemi dell'unificazione dello Stato italiano. Da un passato riletto criticamente nei suoi nodi ancora irrisolti, ma anche rivelato in aspetti poco noti, si passerà al futuro prossimo, alle parole chiave che lo decideranno, alle sfide che ci attendono, in un contesto globale sempre più complesso e di difficile lettura. E il futuro prossimo incombe, vicino, con un carico di questioni irrisolte che esigono analisi rigorose.
Il Paese ospite d'onore del Salone è la Russia, che arriva a Torino con testimoni del Novecento e nuovi autori per raccontare come sta cambiando una civiltà da sempre al centro degli scenari geopolitici. Accanto alla Russia, ospite speciale è la Palestina, già presente tre anni fa con propri autori e quest'anno al Salone con un proprio stand.
L'istinto del Salone è incontenibile e non si accontenta dei padiglioni del Lingotto Fiere, ma esonda sul territorio. Il Salone Off, da venerdì 6 a lunedì 16 maggio, si stabilisce in spazi aulici e popolari, ex fabbriche e piazze di quattro circoscrizioni cittadine.
Infine, giunge alla seconda edizione il Premio Salone Internazionale del Libro. Dopo Amos Oz, un altro grande autore si rimette al voto elettronico di visitatori ed espositori per tornare in autunno a incontrare gli studenti e il territorio del Piemonte: i candidati stavolta sono Javier Cercas, Assia Djebar e Anita Desai.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale; si può sfogliare il programma in forma cartacea direttamente sul web.
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