Una chiesa affollata, com'era prevedibile, da gente comune, autorità istituzionali e colleghi: una grande folla si è stretta intorno a Sandra, che per tutta la celebrazione è stata vicina a Raimondo, l'ultimo abbraccio ideale con il compagno di una vita, confortata dagli abbracci dei nipoti e del presidente Berlusconi. Una donna consumata in profondità dal dolore, dalla mancanza di una colonna importante con cui ha condiviso cinquant'anni di successi e difficoltà. Scena toccante, atmosfera pesante, di profonda tristezza, di grandissima malinconia, ricordando un gentiluomo che se ne va, che ci abbandona, privandoci del sorriso che ci ha regalato fino a poco tempo fa. Anche il monsignore che ha officiato messa, ha rimarcato tra le mille virtù di Raimondo la capacità di far "ridere e sorridere", l'ironia e soprattutto l'autoironia. Se uno pensa a Raimondo non può prescindere dal ripensare al sorriso che sapeva destare con semplicità, senza volgarità.
Ci mancherai tantissimo!
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