Quante volte si è parlato tra amici di Windows e Macintosh, ciascuno pronto a difendere il proprio sistema operativo, sciorinando le mille e più funzionalità. Beh, sebbene non è di questo che io voglio parlare, essendo entrato da pochi mesi nel pianeta Mac, devo proprio ammettere che non rimpiango affatto Windows: solo chi prova il Mac può capire (tenendo presente che con il programma Parallels Desktop è possibile partizionare una parte del disco fisso del Mac per poter installare Windows).
Comunque, lasciando da parte i giudizi di merito, vi segnalo una notizia apparsa sul Corriere della Sera Magazine del 15 maggio, il cui titolo è "Il mito Mac diventa ligure".
Marco Gervino ci informa che "a Valleggia, borgo di tremila anime nel comune di Quiliano, a pochi passi da Savona" è custodita "la raccolta di computer e materiale Macintosh più grande e più completa del mondo" dal nome All About Apple Museum (di cui è presente anche il sito internet in costruzione).
Ma come è nata l'idea di allestire un museo? Solamente dalla "passione di un gruppo di fedelissimi del Mac", i quali sono andati a scovare i computer "in magazzini e soffitte, donazioni dalle rivendite Apple e dai privati".
Qualche numero? 6400 pezzi, "tra cui 918 computer Apple (e 137 non Apple, dell'epoca pre Ms-Dos), 196 monitor, 132 stampanti, 756 periferiche minori, 130 poster, 933 titoli di software, oltre 200 spille": un numero sterminato di oggetti provenienti quasi tutti dal mondo della "mela morsicata", ormai icona in tutto il mondo del sistema operativo Macintosh.
Dato questo enorme numero di pezzi, il limite principale dell'esposizione è lo spazio; infatti i responsabili hanno deciso di dare una nuova veste a questa mostra, "che vedrà la luce nell'open day fissato per sabato 24 maggio" (notizie più dettagliate si trovano sul sito).
Alessio Ferraro, vicepresidente della Fondazione, rispondendo al giornalista, dice: "Quando abbiamo iniziato, nel 2002, avevamo solo una manciata di macchine. Ci siamo resi conto che stavamo facendo qualcosa di straordinario per ricchezza, per importanza storica e soprattutto perchè la nostra è una collezione pubblica e il materiale esposto, caso unico al mondo, è tutto perfettamente restaurato, acceso e funzionante!"
Marco Gervino ci informa che "a Valleggia, borgo di tremila anime nel comune di Quiliano, a pochi passi da Savona" è custodita "la raccolta di computer e materiale Macintosh più grande e più completa del mondo" dal nome All About Apple Museum (di cui è presente anche il sito internet in costruzione).
Ma come è nata l'idea di allestire un museo? Solamente dalla "passione di un gruppo di fedelissimi del Mac", i quali sono andati a scovare i computer "in magazzini e soffitte, donazioni dalle rivendite Apple e dai privati".
Qualche numero? 6400 pezzi, "tra cui 918 computer Apple (e 137 non Apple, dell'epoca pre Ms-Dos), 196 monitor, 132 stampanti, 756 periferiche minori, 130 poster, 933 titoli di software, oltre 200 spille": un numero sterminato di oggetti provenienti quasi tutti dal mondo della "mela morsicata", ormai icona in tutto il mondo del sistema operativo Macintosh.
Dato questo enorme numero di pezzi, il limite principale dell'esposizione è lo spazio; infatti i responsabili hanno deciso di dare una nuova veste a questa mostra, "che vedrà la luce nell'open day fissato per sabato 24 maggio" (notizie più dettagliate si trovano sul sito).
Alessio Ferraro, vicepresidente della Fondazione, rispondendo al giornalista, dice: "Quando abbiamo iniziato, nel 2002, avevamo solo una manciata di macchine. Ci siamo resi conto che stavamo facendo qualcosa di straordinario per ricchezza, per importanza storica e soprattutto perchè la nostra è una collezione pubblica e il materiale esposto, caso unico al mondo, è tutto perfettamente restaurato, acceso e funzionante!"
Per maggiori informazioni: www.allaboutapple.com/blog/
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