Non esiste saggezza
Gianrico Carofiglio
Rizzoli
€ 14
Gianrico Carofiglio
Rizzoli
€ 14
L'avevo lasciato a Il passato è una terra straniera, premio Bancarella 2005, nonché graditissimo regalo di compleanno di mio fratello, e l'ho ritrovato una settimana fa con Non esiste saggezza: Gianrico Carofiglio, che da subito ho stimato, ha continuato a produrre opere letterarie di ottima fattura con quello stile tutto suo, capace di prenderti e coinvolgerti nel vortice di emozioni contrastanti.
Abbandonando per un attimo il romanzo, in questo libro si è buttato su dieci racconti, riuscendo comunque a confermarsi un grande scrittore. Racconti nei quali le figure protagoniste sono quelle femminili: una bambina, una ragazza, una dottoressa volontaria e la sua compagna colombiana. I personaggi maschili si affacciano in ogni racconto e sono destinati ad inseguire: si parte da un'impressione ricavata in un secondo scambiando qualche parola oppure da un sospetto colto nel modo di fare oppure da una curiosità nata per caso e sostenuta da un brivido particolare per entrare in storie che sono proiettate verso l'imprevedibile e talora anche l'illecito. Tutti i protagonisti delle storie perdono progressivamente la loro solida consistenza umana per trasformarsi in figure evanescenti e simboliche, assurgendo a metafore delle ansie e delle paure tipiche della nostra società. Non si può dimenticare, poi, un'impensabile e quanto mai riuscita intervista a Tex Willer che ricorda il passaggio dell'autore dall'adolescenza all'età adulta, dai comportamenti adolescenziali tesi ad imitare l'eroe prendendolo a modello all'età matura del ragazzo cresciuto che ha abbandonato Willer per farsi da sé.
Il libro si legge in un attimo, lo si divora; Carofiglio, conservando il suo stile sobrio, asciutto e scorrevole, regala ai suoi lettori un libro così piacevole e così intenso che, giunti alla fine di ogni storia, si è dispiaciuti perché questa non proceda, sembra mancare qualcosa che non possiamo avere: è tempo di passare al racconto successivo e rituffarsi in un'altra meravigliosa storia.
Abbandonando per un attimo il romanzo, in questo libro si è buttato su dieci racconti, riuscendo comunque a confermarsi un grande scrittore. Racconti nei quali le figure protagoniste sono quelle femminili: una bambina, una ragazza, una dottoressa volontaria e la sua compagna colombiana. I personaggi maschili si affacciano in ogni racconto e sono destinati ad inseguire: si parte da un'impressione ricavata in un secondo scambiando qualche parola oppure da un sospetto colto nel modo di fare oppure da una curiosità nata per caso e sostenuta da un brivido particolare per entrare in storie che sono proiettate verso l'imprevedibile e talora anche l'illecito. Tutti i protagonisti delle storie perdono progressivamente la loro solida consistenza umana per trasformarsi in figure evanescenti e simboliche, assurgendo a metafore delle ansie e delle paure tipiche della nostra società. Non si può dimenticare, poi, un'impensabile e quanto mai riuscita intervista a Tex Willer che ricorda il passaggio dell'autore dall'adolescenza all'età adulta, dai comportamenti adolescenziali tesi ad imitare l'eroe prendendolo a modello all'età matura del ragazzo cresciuto che ha abbandonato Willer per farsi da sé.
Il libro si legge in un attimo, lo si divora; Carofiglio, conservando il suo stile sobrio, asciutto e scorrevole, regala ai suoi lettori un libro così piacevole e così intenso che, giunti alla fine di ogni storia, si è dispiaciuti perché questa non proceda, sembra mancare qualcosa che non possiamo avere: è tempo di passare al racconto successivo e rituffarsi in un'altra meravigliosa storia.
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