giovedì 9 giugno 2011

DOMENICA SI VOTA PER QUATTRO REFERENDUM


Domenica 12 giugno, dalle ore 8,00 alle ore 22,00, e lunedì 13 giugno, dalle ore 7,00 alle ore 15,00, si svolgeranno le operazioni di votazione per quattro referendum popolari, il cui oggetto è elencato qui sotto.
Referendum popolare n. 1 (scheda rossa)

Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica


Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?


Referendum popolare n. 2 (scheda gialla)

Determinazione della Tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata renumerazione del capitale investito

Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?


Referendum popolare n. 3 (scheda grigia)

Nuove centrali per la produzione di energia nucleare

Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?


Referendum popolare n. 4 (scheda verde)

Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, qualora risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale

Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonchè l'articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?

Come si vota
All’elettore saranno consegnate quattro schede di colore diverso, su ognuna delle quali sono riportati il numero del referendum nonché la rispettiva denominazione e il quesito così come approvato dall’Ufficio Centrale per il referendum presso la Corte Suprema di Cassazione (come presentato sopra). 
Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto, con la matita copiativa, tracciando un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta ("sì" o "no"). E' importante non sovrapporre le schede durante l'espressione del voto per evitare che compaiano più segni sulla stessa scheda, il che potrebbe portare all'annullamento del voto. 
Votando "sì", il cittadino esprime la volontà di abrogare le norme sottoposte a referendum; votando "no" esprime la volontà di mantenere in vigore le norme sottoposte a referendum. 
È possibile ritirare, e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni dei quesiti referendari. 
Affinché il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritti al voto. 

Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 13 giugno subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti per ciascun referendum.

Tessera elettorale personale
Il Ministero dell’interno ricorda che gli elettori residenti in Italia, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale. 
Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali nei cinque giorni antecedenti quello di inizio della votazione (cioè da martedì 7 giugno sino a sabato 11 giugno) dalle ore 9 alle ore 19 nonché nei giorni della votazione (domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto.

Tutti i risultati elettorali e i dati relativi all’affluenza alle urne saranno consultabili in tempo reale sul sito: www.interno.it.

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