Solo per riprendere, e chiudere, l'argomento "gossip", di cui ho parlato anche in un commento nel blog di Alessandro, guardate il video qui sotto, in cui Minzolini spiega la posizione del Tg1.
E qui trovate il testo.
Ad urne chiuse voglio spiegare a voi telespettatori perché il Tg1, malgrado le polemiche, ha assunto una posizione prudente sull'ultimo gossip, sull'ultimo pettegolezzo del momento: le famose cene, feste, chiamatele come vi pare, nelle dimore private di Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli o Villa Certosa.
Il motivo è semplice: dentro questa storia piena di allusioni, testimoni più o meno attendibili e rancori personali non c'è ancora una notizia certa né tantomeno un'ipotesi di reato che coinvolga il premier e i suoi collaboratori.
Accade che semplici ipotesi investigative e chiacchericci si trasformino in notizie da prima pagina nella realtà virtuale dei media o per strumentalizzazioni politiche o, piuttosto, per interessi economici.
E' avvenuto in passato, come ricorderete, quando si tentò di colpire il presidente del consiglio di allora, Romano Prodi, strumentalizzando la foto che ritraeva un suo collaboratore in una situazione definita scabrosa.
E' accaduto più volte in queste settimane in cui è stata messa sotto i riflettori la vita privata del premier in nome di un improvviso moralismo: abbiamo visto addirittura celebri mangiapreti vestire i panni di novelli Savonarola.
Queste strumentalizzazioni, questi processi mediatici, non hanno nulla a che vedere con l'informazione del servizio pubblico.
Nella settimana in cui gli Stati Uniti hanno scelto le nuove regole per proteggere il risparmio nel mondo, mentre esplodeva il caso Iran, e alla vigilia del G8, sarebbe stato incomprensibile privilegiare polemiche sul gossip nazionale solo per scimmiottare qualche quotidiano o rotocalco.
Questa è la linea editoriale del Tg1 che vi ho promesso, cari telespettatori, fin dal primo giorno. E che continuerò a garantirvi.
mah
RispondiEliminahttp://cavaale.blogspot.com/2009/06/posizione-prudente.html
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