10 aprile 2009: una di quelle date che, purtroppo, rimarrà scolpita nelle nostre menti per i prossimi anni; una data triste, che ricorderemo con tanta tristezza e tanto dolore.
Stamani alle 11 sono stati celebrati i funerali delle vittime del terremoto (al momento, alle 19, le vittime sono 289) nel cortile della caserma della Guardia di Finanza di Coppito. Migliaia di persone hanno partecipato alle esequie, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e dei principali leader politici. Toccante è stato l'arrivo del Presidente del Consiglio, apparso fortemente commosso, sedutosi poi tra i parenti, con smorfie di dolore sul viso. Una cerimonia cui mai avremmo voluto assistere: straziante la vista delle bare bianche, di povere vite strappate alla vita prematuramente.
A latere vi segnalo il reportage di Attilio Bolzoni e Carlo Bonini di Repubblica: il cemento delle case riempito di sabbia di mare, piena di cloruro di sodio (cioè sale), che ha consumato via via le strutture di ferro delle fondamenta. A tale riguardo "Alfredo Rossini, procuratore generale dell'Aquila ha deciso di aprire un'inchiesta".
Nessun commento:
Posta un commento