OLANDA-RUSSIA 1-3 dopo i calci di rigore

Sembra essere veramente l'Europeo delle sorprese: tutte le favorite stanno

Partita equilibrata fin dall'inizio con una Russia pronta ad attaccare senza timori l'Olanda, che impiega dieci minuti a prendere le misure, temendo appunto di essere colpita dai Russi, da Arshavin più di tutti, la st
ella dello Zenit San Pietroburgo di cui tanto si parla negli ultimi giorni. L'equilibrio si rompe al 56° minuto quando Semak manda al centro dalla sinistra una palla che Pavlyuchenko è pronto ad insaccare. La Russia continua a far soffrire l'Olanda, che, nonostante i cambi di Van Persie e Afellay, non riesce a trovare il gol del pareggio. Ma a 4 minuti dal termine Wesley Sneijder calibra una punizione in area che Van Nistelrooy indirizza in rete, rendendo necessario il ricorso ai tempi supplementari. La Russia, tuttavia, non molla e Shemskov costringe Van der Sar alla parata in tuffo, mentre Arshavin manda fuori e Pavlyuchenko lambisce la traversa con un tiro a spiovere. Al 99° minuto la stella Arshavin sfonda sulla sinistra e crossa per Torbinski, ma Van der Sar è ancora attento. Il secondo tempo supplementare segue lo stesso copione. Pavlyuchenko sbaglia di poco su cross di Arshavin e la svolta arriva quando il n° 10 manda al centro un altro pallone e Torbinski è ben posizionato per segnare. Passano quattro minuti e Arshavin trova lo strameritato gol personale, con un tiro deviato in rete da André Ooijer. Così la squadra di Hiddink, olandese di origine, arriva alla semifinale e aspetta di conoscere la sua avversaria questa sera tra Italia e Spagna.



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