Il primo derby milanese d'agosto, nella cornice di un Meazza tutto esaurito e supercolorato, regala un risultato senz'altro inaspettato alla vigilia: un 4 a 0 per l'Inter che si è mostrata cinica e determinata al cospetto di un Milan in difficoltà.
In realtà la partita inizia in tutt'altro modo: è il Milan che tiene il pallino del gioco nel primo quarto d'ora, con l'Inter che appare impaurita e confusa; ottimi fraseggi e fluidità di gioco tra i rossoneri, ma una sola conclusione da parte di Pato che ruba una palla persa da Samuel che poi rimedia, respingendo il tiro col corpo. Da segnalare al settimo minuto un tiro al volo del neoacquisto Sneijder diretto al sette, salvato da Storari, che, nonostante il passivo, si è comportato discretamente.
Ma è l'Inter a dilagare nella seconda parte del primo tempo. Ad aprire le danze è Thiago Motta al 28': l'asse Eto'o-Milito serve un prezioso assist all'ex-genoano che di prima spinge la palla al sette, superando il portiere milanista.
Dopo poco meno di dieci minuti, una distrazione del Milan lascia Eto'o, solo, in grado di amministrare un contropiede, bloccato da Gattuso che lo atterra in area: per Rizzoli è rigore e Diego Milito segna con un forte tiro centrale.
Il Milan è in seria difficoltà, appare incapace di fare gioco; come se non bastasse, al 39' Gattuso, ammonito in occasione del rigore, entra a forbice su Sneijder e scatta così il rosso per somma di ammonizioni.
Allo scadere del primo tempo, Maicon, che ha letteralmente "asfaltato" la fascia destra, da posizione defilata triangola con Milito e segna il 3 a 0.
La ripresa si gioca a ritmi più che blandi, quasi da allenamento. Qualche lampo qua e là con Eto'o e Sneijder. Al 21' Stankovic infila Storari dalla tre quarti con un preciso mezzo esterno che si spegne all'incrocio dei pali: è 4 a 0 e la partita è ormai al sicuro.
Solo Huntelaar prova a impensierire Julio Cesar che si fa trovare pronto, nonostante sia risultato insicuro in almeno tre occasioni. Anche Eto'o trova il gol, annullato per fuorigioco.
Partita anomala, con una sola squadra in campo, giocata e chiusa in un solo tempo, che mette in evidenza alcuni limiti di entrambe le squadre.
Il Milan può ritenersi soddisfatto del settore arretrato, con Nesta e Thiago Silva apparsi in gran forma, insieme a Pato che ha fatto quel che ha potuto. Dinho, invece, necessita di entrare ancora in forma, non avendo per nulla inciso sulla partita.
Nell'Inter la difesa è apparsa leggermente insicura in alcune occasioni, mentre centrocampo e attacco sono veramente straordinari. Da Motta a Sneijder, passando per Stankovic, Eto'o e Milito: una vera macchina da guerra, aiutata da un infaticabile Maicon che ha scavato un fossato sulla sua fascia, rifornendo di palloni gli attaccanti.
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