domenica 1 novembre 2009

CHE MAZZATA!

"Contro la Samp c'è stata un'esplosione nucleare", sentenziava Buffon non più tardi di qualche giorno. E i postumi dell'esplosione si sono mostrati chiaramente ieri sera, contro il Napoli: i bianconeri, dopo aver raggiunto il doppio vantaggio, si fanno riprendere e superare da un Napoli che ha dato anema e core, come d'altronde era successo anche mercoledì col Milan. La cura Mazzarri dà i suoi effetti e ieri sera, a farne gravi spese, è stata la Juve. Nel corso di una prestazione non troppo brillante, i bianconeri si sono appagati troppo presto e questo ha favorito l'ascesa della formazione napoletana: al Napoli dell'ultimo periodo, è meglio non dare troppo spazio, anche se sembra sull'orlo della sconfitta.

La Juve parte praticamente con la stessa formazione di mercoledì: le uniche eccezioni sono Trezeguet, che sostituisce il febbricitante Amauri (che comunque siede in panchina) e Poulsen, che prende il posto di Sissoko, infortunato. Mazzarri lascia fuori Quagliarella a vantaggio di Denis, che aveva siglato il pareggio in extremis al Milan mercoledì sera.

Pronti e via, Giovinco, imbeccato da Camoranesi, si trova a tu per tu con De Sanctis: incrocia la conclusione, ma va a lato. Il Napoli risponde con una conclusione da fuori di Aronica, che Buffon allunga con la manona in angolo. Poi è la volta di Denis, che per due volte salta di testa da solo e non trova la porta. Intorno alla mezz'ora, scontro in area tra Camoranesi e Contini: la gomitata del difensore provoca un taglio sulla fronte all'italo-argentino, che è costretto ad uscire e viene rimpiazzato da Tiago, che tuttavia ha altre caratteristiche.
Allo scadere del primo tempo, Grygera pennella un cross di sinistro di ottima fattura e Trezeguet, bruciando Campagnaro, buca De Sanctis sul primo palo.

Il secondo tempo ha sicuramente ritmi più alti del primo; già al 9' la Juve è nuovamente in vantaggio: cross di Grosso dalla sinistra, Contini, da solo in area, appoggia la palla di testa sui piedi di Giovinco, che freddamente fulmina De Sanctis sul primo palo. Mazzarri corre ai ripari e butta dentro Datolo per Campagnaro, che impiega un minuto per seminare il panico: supera Grygera, mette al centro una palla invitante sulla quale Grosso è in ritardo, lasciando così Hamsik libero di colpire a botta sicura sul secondo palo. Siamo sul 2 a 1. E ora il Napoli fa sul serio, al punto che subito dopo Denis non sfrutta l'invito sotto porta di Datolo, ma poi si fa perdonare: salta da solo in area, Buffon compie un miracolo respingendo, ma non può nulla sulla conclusione di Datolo a pochi passi. 2 a 2 e tutto da rifare.

Esce Poulsen ed entra Amauri per cercare di raddrizzare il match, ma questo apre al Napoli praterie in contropiede, soprattutto dalla parte di Grygera. Infatti Datolo scappa via sulla sinistra e crossa per l'ennesima volta, Tiago imita Contini nel primo tempo e rinvia sui piedi di Hamsik, che non sbaglia e appoggia il piattone all'incrocio, portando in vantaggio il Napoli. Nota negativa per la Juve: espulsione di Amauri negli ultimi minuti per un presunto contatto con De Sanctis, con il replay che tuttavia assolve il brasiliano.


1 commento:

  1. io mi sono incazzato come una biscia velenosa. Se è questa la squadra e se l'allenatore e costui stiamo freschi, quest'anno si rischia di arrivare quarti... ma ci deve andare bene nehhhhhhhhh Ciro belle e mamma soja che ddici tu ?

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